Perché permettiamo che si brucino per sempre i tesori della nostra terra? Costruiamo un luogo vivibile per noi, e un futuro migliore per i nostri figli. Non assisteremo impotenti a una nuova macabra lotteria: basta lutti, basta malattie per colpa della centrale. Non rinunciamo al futuro.

giovedì 22 luglio 2010

Coordinamento Nazionale dei comitati italiani che si battono contro le centrali a carbone e per le fonti rinnovabili

Dal 1° luglio 2010 è attivo il Coordinamento Nazionale dei comitati italiani che si battono contro le centrali a carbone e per le fonti rinnovabili. La decisione per un organismo unico di coordinamento e supporto legale e scientifico è stata presa a Tarquinia (Vt) dai rappresentanti dei comitati veneti, liguri, umbri, laziali, pugliesi e calabri, nell'ambito del convegno di presentazione dei risultati del 1° "Monitoraggio autonomo della qualità dell'aria", finanziato interamente dai cittadini per colmare il vuoto di tutela di cui sono colvepoli le istituzioni.

Obiettivo dichiarato del Coordinamento Nazionale è far emergere le responsabilità politiche e penali che rendono ancora possibile in Italia l'uso del peggiore combustibile fossile, che libera sostanze tossiche pericolosissime anche quando sono nei limiti di legge. Il Coordinamento varerà anche un programma
di sostituzione delle fonti fossili con fonti rinnovabili, per soddisfare i
fabbisogni energetici delle proprie comunità.